Completa di mappe, indicazioni e segnaletica stradale per guidare i cicloturisti verso le destinazioni la Bicipolitana Trevigliese si presenta come una vera e propria metropolitana. Nata dall’esigenza di promuovere la mobilità dolce il progetto collega tutta la Città di Treviglio attraverso ben 6 linee.
Linea 1: collega la frazione di Battaglie (connessa con una ciclabile a Castel Rozzone) con la Fiera di Treviglio e con il PIP1, proseguibile poi sulla ciclabile per andare a Casirate d’Adda;
Linea 2: collega la frazione di Castel Cerreto al PIP2, proseguibile poi sulla ciclabile per andare a Calvenzano;
Linea 3: collega la frazione di Geromina con il Polo Scolastico, proseguibile poi sulla ciclabile per andare a Caravaggio;
Linea 4: collega il Quartiere Ovest con il Quartiere Est, dal quale si può proseguire sulla ciclabile per Brignano Gera d’Adda;
Linea 6: anche denominata circonvallazione esterna, percorre intorno al centro città, partendo e finendo a Stazione FS De Gasperi;
La linea 5, invece, segue la circonvallazione interna e dunque, momentaneamente, è in sospeso e verrà realizzata negli anni a venire.
La Bicipolitana Trevigliese è un progetto che promuove la mobilità dolce e l’utilizzo della bicicletta come mezzo principale di spostamento.
La realizzazione del progetto si basa sull’ottimizzazione e sfruttamento di percorsi ciclabili (e pedonali) già esistenti a cui si aggiungono nuovi tratti, creando così una rete che collega aree residenziali con luoghi di pubblica utilità (scuole, chiese, oratori, stazioni ferroviarie e centri intermodali, aree di shopping, enti pubblici, sanità, tempo libero) nell’area urbana di Treviglio, includendo le Frazioni.
L’iniziativa porta con sé diversi benefici sia ai beneficiari che alla città stessa:
– Riduce l’inquinamento e il traffico motorizzato;
– Incoraggia uno stile di vita sano;
– Permette la massima efficienza ai fruitori di raggiungere le loro destinazione in modo facile e sicuro, grazie alla continuabilità della rete ciclabile;
– Sostiene l’educazione civica verso l’uso di mezzi di trasporto alternativi;
– Facilita la convivenza non conflittuale tra veicoli a motore, biciclette e pedoni.
Dove possibile, verranno anche realizzate aree di sosta per “parcheggiare” le bici; qui sarà possibile anche reperire kit di emergenza per la riparazione della bici (toppe, pompe per gonfiare pneumatici, etc.) da usare in caso di necessità.