Non perdetevi l’appuntamento!
Mercoledì 31 maggio, ore 21:00
Giorgio Marchesi in Clementina di Mirfet Piccolo
Palazzo Martinengo Villagana, Sale Marasino (BS), Via Provinciale, 16
In caso di maltempo: Galleria interna, Palazzo Martinengo Villagana, Sale Marasino, Via Provinciale, 16
Con la partecipazione di Paolo Malacarne, tromba.
In collaborazione con Comunità Montana del Sebino Bresciano.
Ingresso gratuito previa registrazione su eventbrite:
https://www.eventbrite.com/e/biglietti-inedita-a-sale-marasino-giorgio-marchesi-in-clementina-di-mirfet-piccolo-630560642857
ITINERARI SALE MARASINO E LAGO D’ISEO
Sulla sponda bresciana del Lago d’Iseo, nei dintorni di Sale Marasino e del Palazzo Martinengo Palatino di Villachiara e Villagana, sono numerose le proposte turistiche culturali e paesaggistiche, a cominciare dalla piccola rinomata Monte Isola fino alla cittadina di Iseo che ha dato il nome al lago.
Grazie alla sua posizione ottimale, fu scelto a residenza estiva da molte nobili famiglie bresciane come testimoniano gli edifici signorili che ancora oggi si affacciano a lago. Tra essi si distingue Villa Martinengo-Villagana, tipico esempio di architettura rinascimentale che, con il maestoso parco, costituisce la residenza più rilevante di tutto il lago. Il paese divide le sue risorse turistiche, tra lago e collina, dove caratteristici borghi cinquecenteschi regalano splendidi panorami.
Interessanti opere d’arte si trovano all’interno delle sue chiese. La parrocchiale di San Zenone, con la sua scenografica scalinata, è dedicata al santo che secondo la tradizione protegge i pescatori d’acqua dolce. Fu eretta di fronte al porto nel XVIII secolo. L’interno è riccamente decorato in stile barocco. Sulla via principale si trova la ex chiesa di San Pietro dei Disciplini (XVI sec.) al cui interno vi sono affreschi del primo Cinquecento. Nel centro storico di Marasino si trova la quattrocentesca chiesa di San Antonio Abate con affreschi di notevole valore artistico. A Gandizzano merita una sosta la chiesa di Santa Maria della Neve (XVI sec.). A Maspiano vi è la cinquecentesca chiesa di San Giacomo Apostolo. A Conche, infine, la bella chiesa di San Giovanni Battista costruita nel 1700.
Questa villa è considerata uno dei principali edifici storici del Sebino. Fu costruita, sul finire del ‘500, dal conte Secco di Aragona di Calcio (BG) dirimpetto a Montisola, in una zona ancor oggi isolata accanto al torrente Portazzolo e poi venduta ai Martinengo nel 1619. La villa è formata da un complesso di edifici: un ala è composta da rustici, mentre il corpo signorile è su due piani con una fitta rete di mensole in gronda. La facciata rinascimentale si rivolge al lago; le finestre sono disposte in simmetria ai lati di un portico sovrastato da una loggia, entrambi con colonne toscane e architravi in pietra di Sarnico. Il portico dà su un giardino e una scaletta a lago.
Mille i metri quadrati distribuiti su 3 livelli, con saloni dai soffitti a volta e travi lignee, caratteristici camini e grandi finestre con vista mozzafiato sul lago. Completano la proprietà antiche stanze attualmente adibite ad archivio storico.
Nella loggia sono poi affrescati paesaggi e quadrature del ‘500. All’interno il palazzo c’è un bel porticato e degli affreschi che decorano la galleria e alcune stanze.
Gita a Monte Isola – Dall’imbarcadero, situato proprio di fronte all’imponente Parrocchiale, corse con frequenza di venti minuti consentono di raggiungere Monte Isola. Giunti a Carzano, è possibile percorrere il periplo dell’Isola (circa 9 km), a piedi o in bicicletta, oppure salire al Santuario (dislivello 400 m), dove la fatica della salita è ampiamente ripagata dalla bellezza del paesaggio e dalla vista spettacolare.
Antica Strada Valeriana – Nelle frazioni collinari, da Maspiano a Massenzano, è possibile immettersi nell’Antica Strada Valeriana, sentiero panoramico facilmente percorribile verso sud, in direzione di Sulzano (5 km) e di Iseo (10 km). È un po’ più impegnativo verso nord, per raggiungere le località di Marone (2 km), Zone (7 km) e Pisogne (15 km).
Punta Almana – Percorso trekking dalla frazione Portole (560 m), dove, seguendo a sinistra il sentiero Filippo Benedetti si raggiunge prima la Forcella di Sale (1018 m) e quindi la vetta (1390 m – tempo di percorrenza 3 h – dislivello 830 m – percorso impegnativo).