IL CASTELLO DI GORZONE A DARFO BOARIO TERME_INEDITA

Non perdetevi l’appuntamento!

 

Mercoledì 14 giugno, ore 21:00

Arianna Scommegna in Do de spade di Fabienne Agliardi

Castello di Gorzone, Darfo Boario Terme (BS), Vicolo della Foresta, 8

In caso di maltempo: Sala interna, Castello di Gorzone, Darfo Boario Terme, Vicolo della Foresta, 8

Con la partecipazione di Giulia Bertasi, fisarmonica
In collaborazione con Associazione Naturalistica no profit LOntànoVerde

Ingresso gratuito previa registrazione su eventbrite:

https://www.eventbrite.com/e/biglietti-inedita-al-castello-di-gorzone-arianna-scommegna-in-du-de-spade-630567894547

ITINERARI DARFO BOARIO TERME E VALLE CAMONICA

Il castello di Gorzone a Darfo Boario Terme si trova in Valle Camonica, valle dello sci, dei parchi nazionali e delle Incisioni Rupestri, il primo sito Unesco d’Italia. Un territorio in cui lo scorrere dell’acqua, del tempo, del vento e della natura si fondono sprigionando energia e dando origine a infinite possibilità.

Passeggiare tra malghe, prati, vigneti ed ulivi, costeggiare il fiume Oglio, perdersi nel blu delle acque del lago Moro, percorrere sentieri più o meno impervi a piedi o in mountain bike, viaggiare nel passato attraverso la storia e la cultura locale.

IL CASTELLO DI GORZONE

Il castello è una costruzione spoglia, austera, con finestre ad arco acuto, senza più torri, che appartenne alla nobile famiglia dei Federici di Valle Camonica. All’esterno un ampio parco orientato verso est, mentre sui lati meridionale e occidentale è presente una scoscesa scarpata che scende nel fiume Dezzo.

La struttura risalirebbe al 1160, ad opera della famiglia Brusati, poi divenuta Federici, ghibellini, alleati di Federico Barbarossa. Nel 1287, a seguito della grande ribellione camuna, il comune di Brescia, emette un bando contro la famiglia Federici con una ricompensa per la distruzione delle sue rocche. Il castello venne distrutto e saccheggiato nel 1288, ma grazie alla riappacificazione tra la famiglia ghibellina ed il Comune bresciano, grazie all’arbitrato di Matteo Visconti, la rocca venne ricostruita tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo.

Negli anni 1490-1495, grazie alla pax veneta, il castello perde la sua funzione di rocca e si trasforma in residenza signorile, ampliandosi e costruendo un loggiato interno in stile veneziano.

 

https://www.turismovallecamonica.it/it/content/castello-federici

PERCORSI NELLA NATURA
  • Tour Lago Moro. Oasi di pace a due passi da Darfo

Il lago Moro è un delizioso laghetto alpino in cui fare un tuffo rigenerante durante i mesi più caldi. È una piccola oasi di pace immersa nella natura dove è possibile noleggiare il pedalò, fare una passeggiata a cavallo oppure godersi la vista mozzafiato da punti panoramici.

Le fresche acque, la natura varia e rigogliosa e la quiete che si respira, rendono le rive del lago Moro una cornice magica per una passeggiata tranquilla e rilassante oppure per un pic-nic in compagnia.

Per i più coraggiosi, la variante delle Sorline percorsa in bicicletta regala attimi adrenalinici attorniati da una location spettacolare.

 

  • Tour Sentiero fluviale dell’Oglio. Lungo le rive del fiume

Percorso che si snoda lungo le sponde del fiume Oglio e che è rappresentato, per il primo tratto, da un vero e proprio sentiero ecologico realizzato nell’ambito di un progetto di valorizzazione del territorio.

Dopo essere passati su di un ponte pedonale, s’imbocca la via del ritorno che costeggia la Ciclovia del fiume Oglio.

Un tour tranquillo e alla portata di tutti, da percorrere a piedi o pedalando, che offre a quanti lo esplorano la vista di un’area naturale molto bella, facilmente fruibile e con caratteristiche di biodiversità.

 

  • Tour Tra Vigne e ulivi. Passeggiata dal sapore bucolico

Il percorso attraversa vigne e ulivi e si estende lungo la dorsale del monte Erbanno. L’area si contraddistingue per la presenza di terreni calcarei e fortemente drenanti, condizioni ideali per la produzione di vini rossi di qualità.

Il tour è caratterizzato da diversi punti di interesse degni di nota: il piccolo borgo medievale di Erbanno, la frazione di Gorzone, dove domina imponente il castello Federici e la Forra del Dezzo, un vero e proprio canyon che lascia senza fiato.

Da visitare anche il Parco Archeologico di Luine, importante testimonianza dell’arte rupestre della Valle Camonica.

  • Tour Monticolo. La Panchina Gigante: un balcone panoramico

Il Monticolo è una collina caratterizzata da rocce sedimentarie e piccoli laghetti.

L’itinerario è una passeggiata caratterizzata da testimonianze archeologiche e vegetazione mista: alpina, mediterranea e con una grande presenza di castagneti.

Arrivati in cima si trova una Panchina Gigante, inserita nel progetto Big Bench Community Project, e un osservatorio faunistico. Da qui si può godere di una vista a 360°, un vero e proprio balcone panoramico sulla Valle.

Il ritorno è caratterizzato da un continuo saliscendi che attraversa l’interna collina, in cui si possono individuare numerose rocce incise legate a pratiche devozionali ed incisioni militari della Prima e della Seconda Guerra Mondiale.

Tour Sentiero dei tedeschi. Viaggio nella storia locale

Il tour prevede l’ascesa lungo la strada militare costruita dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, detta anche “Todt” e di recente recuperata nel tratto che dalla frazione di Fucine giunge a Piazze di Artogne. Il percorso si snoda prevalentemente su sentieri e strade sterrate e presenta pendenze poco impegnative.

Negli ultimi mesi della guerra i tedeschi costruirono nel nord Italia una barriera difensiva detta la “Linea Blu”, composta da bunker, cunicoli, strade, fossi e basi antiaeree. La Blaue Linie passa anche dalla bassa Valle Camonica, tagliando da sponda a sponda la vallata e coinvolgendo i paesi di Gianico, Darfo Boario Terme, Artogne e Angolo Terme.

  • Tour Cervera Malghe. Escursionismo ad alta quota

All’imbocco della valle di Cervera sorge il borgo di Fucine, frazione di Darfo Boario Terme, di origini cinquecentesche. Attraversata la località Saucco si giunge ai Prati di Cervera, da cui si ha una vista sulla vallata. Proseguendo il tour si incontrano numerose malghe, tra cui: Malga Cauzzo, Stal dell’Ora, Malga Perlepere e Malga Dosso Rognone.

Il percorso, praticabile sia a piedi che in bicicletta, è impegnativo, ma ricco di punti panoramici. Esso si interseca con diversi percorsi Ersaf.

 

Per dettagli e informazioni tecniche sui percorsi visitare il sito:
https://www.boariotermeturismo.com/it/percorsi/