PALAZZO GALLAVRESI A CARAVAGGIO

Provincia di Bergamo

Superbo, domina tutta Piazza Garibaldi. Residenza di nobili famiglie e sede del comune, Palazzo Gallavresi saprà conquistarti con la sua lunga storia!

La piazza Garibaldi di Caravaggio è dominata da Palazzo Gallavresi, sede del Municipio dal 1947.

Non è nota la data in cui il palazzo venne costruito; probabilmente non prima della seconda metà del Trecento, considerando che gli archi del portico della facciata sono gotici, stile architettonico che si diffuse lentamente nelle città lombarde a partire proprio da quel secolo.
Palazzo Gallavresi fu per molto tempo la residenza nobiliare della famiglia Sforza, feudataria di Caravaggio, che ne mantenne la proprietà fino alla fine del feudo nel 1779.

Fra le figure di spicco che abitarono l’edificio si ricorda il marchese Giampaolo Sforza, figlio di Ludovico il Moro e testimone di nozze dei genitori di Michelangelo Merisi (il famoso pittore noto con lo pseudonimo di “Caravaggio”). In seguito la proprietà dell’edificio passò alla famiglia Berinzaghi e successivamente alla famiglia Gallavresi, da cui il nome attuale. Subito dopo la Liberazione nel 1946 vi si trasferì la sede Municipale, fino ad allora collocata in via Magone.

Il palazzo è stato completamente ristrutturato e restaurato nel 1981.

Al centro della facciata, sopra i portici, figurano medaglioni in marmo dei principali artefici dell’unità d’Italia, opera dello scultore Giovanni Spertini (Pavia 1821- Milano 1895). All’interno uno scalone d’onore con soffitto decorato conduce alla Sala Consiliare, barocca, con soffitto a cassettoni e una fascia decorativa e con una loggia popolata da putti alati musicanti; i lampadari in ferro battuto sono di Alessandro Mazzucotelli e Tancredi Guerrerio. Il pavimento è in mosaico, con lo stemma della città.

All’ingresso della sala un busto, opera di Enrico Pancera, raffigura Emilio Gallavresi, nato il 15 marzo del 1856 in questo edificio, che fu dimora della sua famiglia; lo stesso fu poi deputato al Parlamento nelle fila del Partito Socialista e svolse un ruolo rilevante nella vita politica della Bassa Bergamasca.

Alle spalle del busto del Gallavresi sono esposti i ritratti dei coniugi Manusardi, stimata famiglia caravaggina, e del pittore Luigi Cavenaghi. Le altre tele che ornano la sala sono del Moriggia, coautore col Cavenaghi degli affreschi del Santuario. Nell’atrio si possono ammirare alcuni disegni preparatori del Moriggia.

Nell’adiacente ufficio del Sindaco si possono sono esposte altre preziose opere: una Madonna in trono col bambino di Nicola Moietta, pittore caravaggino del Cinquecento, e sei tavolette raffiguranti episodi della vita di Maria e Giuseppe, anch’esse del Cinquecento, opera del caravaggino Cristoforo Ferrari De’ Giuchis. Nella Sala Giunta sono state collocate, dopo un recente restauro, alcune tele del XVII-XVIII secolo provenienti dalla chiesa di San Bernardino.

DOVE: Piazza Giuseppe Garibaldi, 9, 24043 Caravaggio (BG).

INFORMAZIONI TURISTICHE

Comune di Caravaggio

Telefono 0363 3561

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