Facendo spazio tra campagne, borghi, fontanili e castelli l’itinerario cicloturistico ripercorre tutti i luoghi del film premio Oscar “Call me by your name”, in italiano “Chiamami col tuo nome”, di Luca Guadagnino.
Ma prima di partire, qualche informazione di base:
– Percorso: semplice
– Lunghezza: 40 KM
(Se si decide di visitare anche Montodine e Moscazzano la percorrenza aumenta)
L’ambientazione del film e la passione dei due protagonisti proprio per la bici permette di apprezzare a pieno il territorio della media pianura lombarda, vagando da un paesino all’altro su due ruote.
Ma da dove iniziare? Da qualsiasi paese tu voglia! L’itinerario è tranquillamente percorribile da tutti i comuni menzionati.
Ad esempio, si può partire proprio da Crema, dove si svolgono le principali scene, che riprendono Piazza Duomo, Torre Guelfa e tanto altro data la ricca presenza di monumenti civili e religiosi.
Prosegui poi per Palazzo Pignano, centro celebre per la sua area archeologica, che ti fa da “ponte” per il comune di Pandino, dove la piazza Vittorio Emanuele è diventata protagonista grazie ad una delle scene chiavi del capolavoro di Guadagnino.
Procedendo e attraversando Torlino Vimercati e Pieranica, arrivi a Farinate, frazione di Capralba, qui trovi il Fontanile Quarantina, che se hai visto il film sicuramente lo riconoscerai, ma non è l’unico fontanile del paese! Infatti, a Capralba è presente un vero e proprio Parco dei Fontanili, un PLIS - Parco Locale di Interesse Sovracomunale – che si estende per 750 ettari e comprende al suo interno ben 13 fontanili.
Continuando a pedalare sulle strade che attraversano la campagna e superando Sergnano e Casale Cremasco si giunge a Ricengo, da qui una piccola deviazione verso il Parco del Serio per visitare, nel rispetto della fauna locale, il Laghetto dei Riflessi.
E infine, prima di rientrare a Crema, è possibile allungare il percorso, anche se di poco data la vicinanza, e passare per Montodine e Moscazzano, famoso per la Villa Albergoni che è la residenza estiva del protagonista Elio.