DAMIANO MUONI STORIA E LETTERATURA

Damiano Muoni è stato uno storico e numismatico italiano. Nato nel 1820, a Milano durante le Cinque Giornate combatté sulle barricate. 

A Milano seguì gli studi giuridici, che terminò all’Università degli Studi di Pavia nel 1841. Alla pratica giurisprudenziale preferì subito cercare nuovi percorsi.

Nel 1848 fu tra i partecipanti alla rivoluzione milanese: in quell’occasione strinse amicizia con Luciano Manara, che da giovane passava ad Antignate le sue estati; lo ricordò nel 1873 e ne pubblicò anche una lettera del 1849 in occasione della inaugurazione del monumento a lui dedicato ad Antignate.

Impiegatosi presso l’archivio di Stato di Milano, dove prestò servizio per molti anni, conservò vivo il culto delle memorie della sua terra antegnatese e nel 1861 pubblicò le “Memorie storiche di Antegnate”. 

Vi aggiunse i “Cenni storici su Calcio e Antegnate”, la sua opera maggiore.

A Firenze nel 1870 diede alle stampe un saggio sulle “Officine monetarie di Giovanni II Bentivoglio per i castelli di Antegnate e di Covo”, al quale seguì nel 1871 il saggio storico intitolato “L’antico stato di Romano di Lombardia”. 

Nel corso degli anni pubblicò “Le pergamene bergamasche dei secoli dal IX al XII”, un saggio su “Le zecche di Milano nel secolo XV”, un trattatello su “Le monete di Sardegna” e i suoi “Versi giovanili”.