LABORATORI PER LE SCUOLE DEDICATI ALL’ALBERO DEGLI ZOCCOLI
Questi laboratori sono pensati come attività che seguono un’introduzione al film e la visione di spezzoni specifici della pellicola. Sono realizzati in collaborazione con TreviglioMusei
La cascina è protagonista principale del film ma anche dei nostri territori, anche se purtroppo stanno andando a scomparire. La cascina è luogo di abitazione e luogo di lavoro, luogo di scambio e di tradizioni. Questo edificio ha le sue radici nelle villae romane, che segnano le radici della storia moderna nel nostro territorio.
Obiettivo: se gli spazi cambiano è perché tante funzioni scompaiono e ne ricompaiono di nuove, oppure cambiano le modalità con cui si svolgono le stesse. Utilizzeremo quindi la cascina per comprendere i cambiamenti nel tempo.
Modalità:
Destinatari primo ciclo primaria.
Costruiamo insieme il poster interattivo di una cascina per comprendere la differenza tra spazi comuni e spazi privati e la funzione dei diversi spazi in relazioni alle abitazioni contemporanee in cui i bambini vivono.
Destinatari secondo ciclo primaria e secondaria di primo grado.
Partendo dalle funzioni di una cascina e dai suoi spazi costruiamo insieme un piccolo modellino 3d.
Alla scuola secondaria si può aggiungere l’approfondimento sui materiali da costruzione (collegato al programma di tecnologia).
Destinatari secondaria di secondo grado (liceo artistico, agraria, scientifico per la parte di disegno tecnico). In base all’elenco delle funzioni che una cascina espletava procediamo alla progettazione di uno spazio contemporaneo che sappia incarnare le necessità della vista in cascina, per una rivisitazione architettonica dell’edificio tradizionale.
Luogo: Museo Civico “Ernesto e Teresa Della Torre”, sezione archeologica
Durata: intera mattinata
Come si viveva il tempo libero in mancanza della tecnologia?
Obiettivo: sperimentare la condivisione del tempo libero, che spesso oggi è di tipo individuale, attraverso attività corali e di socializzazione che prendono spunto dalle classiche attività che si vivevano in cascina, spesso stimolo anche allo scambio generazionale e alla trasmissione delle tradizioni.
Modalità:
Destinatari scuola primaria.
La Gratacornia. Partendo dai racconti che si ascoltavano nella stalla (scena di Battistì che racconta della signora senza mano), ascoltiamo alcuni racconti da paura della tradizione classica e insieme ne inventiamo uno che poi l’insegnante o il conduttore del laboratorio racconterà a voce alta a tutti. Nello stesso laboratorio ci sarà un approfondimento su chi, come e quando ci vengono raccontate le storie per un paragone con quanto accadeva nelle nostre cascine.
Destinatari scuola secondaria di primo grado.
Cantare insieme. Laboratorio che approfondisce il valore del canto corale allora come oggi. Con chi cantiamo, quando cantiamo, cosa cantiamo, come impariamo le canzoni che cantiamo? La musica è presente in più scene: i baghet a Natale, le canzoni nella stalla, la fisarmonica durante la festa, la musica “colta” del proprietario terriero (con la differenza anche del mezzo di trasmissione perchè unica registrata e non cantata dal vivo), la filastrocca con cui si caccia l’inverno e si chiama la primavera…
Luogo: Museo Civico “Ernesto e Teresa Della Torre”
Durata: due ore