Medicina e rimedi popolari all’epoca de L’albero degli zoccoli
Il XIX secolo fu un’epoca di fondamentali scoperte mediche. Tuttavia nelle campagne si preferiva affidarsi ai rimedi tradizionali. Esemplificativa a questo proposito è la scena della malattia che colpisce Finard dopo lo scatto d’ira nei confronti del suo cavallo, colpevole di aver perso la moneta da 20 lire che il contadino aveva nascosto nello zoccolo. Per guarirlo la moglie si rivolge a colei che chiama “donna del segno”.
Questo è un personaggio radicato nella tradizione rurale. È un guaritore, più spesso una guaritrice, che opera attraverso una procedura chiamata “segnatura”, consistente per l’appunto in segni tracciati con la mano o con oggetti quali medaglie o rosari sulla parte del corpo colpita, associati ad alcune formule, in genere di carattere cristiano, specifiche per le varie affezioni. Il fattore religioso è ritenuto fondamentale dalla maggioranza dei segnatori, che attribuiscono la guarigione alla fede in Dio e alla Provvidenza: nelle formule sono infatti regolarmente nominati Dio, Gesù, la Madonna e i santi, e preghiere vengono recitate prima e dopo la segnatura. Il segno più tracciato è la croce.
La segnatura resiste ancora oggi. Viene eseguita per disturbi leggeri e malattie non gravi, o per curare problemi di natura più psichica, come è il caso di Finard. È praticata sia su esseri umani che su animali e anche su coltivazioni infestate dai parassiti.