Non perdetevi l’appuntamento!

Giovedì 8 giugno, ore 21:00

Daniela Cristofori e Giacomo Poretti in La Fuga, di Riccardo Orazzini

Palazzo Visconti, Brignano Gera d’Adda (BG), Via Vittorio Emanuele II, 36/A

In caso di maltempo: Sala del Trono, Palazzo Visconti, Brignano Gera d’Adda, Via Vittorio Emanuele II, 36/A

Regia: Paolo Bignamini

Con la partecipazione di Federico Caldara, clavicembalo

ITINERARI ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO  

Brignano e la Gera d’Adda (Bg)

Il sontuoso Palazzo Visconti a Brignano Gera d’Adda intreccia la sua magnificenza con quella della potente famiglia da cui ha preso il nome, da quando venne ceduto, nel 1186, ai Visconti di Milano dall’imperatore Federico I di Svevia. La Signoria dei Visconti si estinse nel 1892 quando Antonietta Visconti Sauli, ultima erede, morì. Un mistero si cela dietro la figura di Bernardino Visconti, nato nel 1579, come “l’Innominato” dei Promessi Sposi. La leggenda narra infatti che il castello dell’Innominato, descritto da Manzoni nella sua celebre opera, fu proprio questo splendido Palazzo.

Questo mirabile esempio del barocco lombardo con splendidi saloni affrescati si inserisce in un contesto di architetture difensive e fortificate dovute in gran parte alla presenza del fosso bergamasco, l’antico confine che divideva il Ducato di Milano dalla Repubblica di Venezia.

Tra i castelli da non perdere nei dintorni c’è il castello Visconteo di Pagazzano, che conserva il fossato e ponte levatoio e ospita al suo interno ben tre musei: Museo della civiltà contadina, Museo dei castelli di confine e il più recente, il M.A.G.O., museo archeologico delle grandi opere.

Appena più a sud si trova la cittadina di Caravaggio, con la maestosa cupola del santuario della B.V. del Fonte, tra i più frequentati in tutta Italia. Addentrandovi nel centro cittadino sono molte le bellezze da ammirare: il complesso conventuale di San Bernardino con i suoi affreschi recentemente restaurati, la parrocchiale dei SS. Fermo e Rustico e il municipio con una quadreria di valore.

La città di Treviglio, il maggiore centro della pianura e il secondo della provincia di Bergamo, offre numerosi spunti di visita: dal centro storico a pregevoli santuari, da numerosi musei ad un polo fieristico alla presenza di numerose frazioni e borgate nelle campagne circostanti.

Non può infine mancare una visita al Convento dei Neveri, un tesoro rimasto nascosto fino ai primi anni del 2000 e oggi restaurato con la massima attenzione. Lungo la strada che collega Bariano e Romano sorge infatti questo sito di eccezionale importanza storica sorto sulle rovine di un’antica villa romana i cui resti, risalenti al primo secolo d.C., sono stati riportati alla luce da recenti scavi archeologici. Il convento fu fondato nel 1480 e fu abitato fino al 1770.  Al suo interno è possibile ammirare una cappella costruita a propria volta su una pieve altomedievale.

Numerose le possibilità per percorrere i dintorni di Cavernago, Malpaga e la bassa bergamasca orientale nel suo tratto che si sviluppa lungo il fiume Serio.

Si può iniziare dall’itinerario cicloturistico “nelle terre di Bartolomeo” per seguire un percorso costellato dai castelli e località che sono state sotto il dominio del gran condottiero bergamasco.

Tra gli itinerari cicloturistici della pianura bergamasca, quello dei Castelli della bassa bergamasca attraversa numerose delle località d’interesse sia storico culturale che naturalistico di quest’area: Romano, Bariano, Morengo, Pagazzano, Brignano, Lurano, Spirano, Urgnano e Cologno. Tappa d’obbligo il Fontanile Brancaleone, tra i più belli e ricco di specie floreali, arboree e animali.

La vicina città di Treviglio, crocevia di strade e ferrovie, ha recentemente dato vita a una serie ben organizzata di piste ciclabili, formando un sistema denominato “bicipolitana” che collega in sicurezza il centro storico con le campagne circostanti.

Nei dintorni di Brignano è possibile effettuare un tour virtuale in alcune location per vivere l’emozione di un viaggio a 360° nelle bellezze della Media pianura lombarda.
Un progetto nato con lo scopo di consentire il superamento “virtuale” delle barriere architettoniche e permettere a tutti coloro che per diversi motivi non possono accedere fisicamente alla struttura, di immergersi a tuttotondo all’interno del patrimonio storico e artistico del sito.

– visita il museo verticale di Treviglio

– Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali: tanti appuntamenti con aperture e visite guidate in tutta la Media pianura lombarda.

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