Parco Adda Sud

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Parco Adda Sud

Il Parco Adda Sud si snoda fra il comune di Rivolta d’Adda e il comune di Castelnuovo Bocca d’Adda, alla foce del fiume Adda nel Po. Per gli appassionati di natura, non può mancare una visita alla riserva Adda Morta e alla Zerbaglia, luoghi naturalistici ricchi di fascino. Percorrendo tutto il parco, con un pò di fortuna, potrai conoscere i suoi abitanti: 3 garzaie, falchi di palude, puzzole, ghiri e daini.

L’aspetto naturalistico del Parco si intreccia con quello culturale e storico. Nel territorio sono presenti, oltre a monasteri, anche castelli e molte cascine quali elementi tipici della zona del Lodigiano-Cremasco-Cremonese.

NATURA E CULTURA

Il Parco Adda Sud, si estende lungo il basso corso dell’Adda, tra Rivolta d’Adda a nord e Castelnuovo Bocca d’Adda, alla foce del Po, a sud. Comprende il tratto più tipicamente planiziale del fiume, con ampie estensioni agricole, boschi naturali e seminaturali, coltivazioni a pioppeto e zone palustri costituite da “lanche” e “morte” che il fiume ha formato nel tempo, cambiando percorso. Alcuni esempi di grande interesse, per il significato geomorfologico, botanico e zoologico che hanno assunto, sono la Riserva Adda Morta un vecchio ramo del fiume situato nei comuni di Castiglione d’Adda e Formigara, la Riserva Zerbaglia una zona umida di interesse nazionale nei comuni di Turano, Cavenago d’Adda e Credera Rubbiano, e la Morta di Soltarico formatasi dopo l’alluvione del 1976.
La fauna, che con un po’ di fortuna potrai ammirare, è composta principalmente da avifauna con alcune coppie di falco di palude che nidificano nel Parco e tre garzaie, di cui la più ampia si trova nella riserva Zerbaglia. Ma potrai trovare anche esemplari di lampreda di fiume, di puzzole nelle zone umide, di ghiri nei boschi e una piccola popolazione di daini insediata nei boschi più a nord.
L’aspetto naturalistico del Parco si intreccia con quello culturale e storico. Nel territorio sono presenti, oltre a monasteri che nel Medioevo rappresentavano cellule di vita dei monaci ed un aiuto alle popolazioni limitrofe, molte cascine quali elementi tipici della zona del Lodigiano-Cremasco-Cremonese, alcune delle quali presentano piccoli edifici di culto e oratorio.
I documenti Medievali citano centri, castelli e fortificazioni tuttora esistenti e presenti nel territorio del Parco.

Il Parco Adda Sud è stato approvato da Regione Lombardia con L. R. 22/1994.