Tra borghi della Bassa Bergamasca e del Cremasco

36,3 Km

L’itinerario “Tra borghi della bassa bergamasca e del cremasco” segue per gran parte strade campestri, lungo i canali irrigui e la fascia sinistra del fiume Serio all’interno del Parco regionale. In esplorazione di grandi contesti paesaggistici agricoli e centri storici di autentico sapore padano.

Ma prima di partire, qualche informazione di base:
Percorso: semplice.
Lunghezza: 36,3 Km.
Partenza e arrivo: Romano di Lombardia.
Tempo di percorrenza (senza le soste): 2.15 ore.
Mezzo utilizzabile: bici da turismo, e-bike.
Condizioni del percorso: strade alzaie, piste ciclabili, strade campestri, sentieri.
Quando andare: in ogni stagione salvo le ore calde estive o durante le gelate invernali.

L’itinerario

Da Romano ci si sposta subito verso il fiume, addentrandosi nel Parco del Serio, e lo si discende fin oltre Sola, all’inizio di questo tratto potresti incontrare le greggi che dal monte si spostano verso la pianura del Po.

A questo punto sarai in piena campagna in direzione del suggestivo borgo di Castel Gabbiano.

Una volta raggiunta Camisano, continua verso Barbata, un piccolo ma antico villaggio. Passando fra le numerose cascine approderai a Fontanella, famosa proprio per l’elevato numero di fontanili presenti sul territorio.
La Campagna da Camisano a Fontanella rimanda ad un paesaggio di almeno mezzo secolo fa quando la ripartizione dei coltivi era decisamente più fitta e la stessa pianura appariva più mossa con parti più elevate e boscate, altre depresse e umide.

Poco più lontana c’è la piccola cittadina di Antegnate. Qui, come a Fontanella, la tradizione agricola si è notevolmente modifica negli ultimi decenni con nuove attività industriali e commerciali. Purtroppo ci sono poche persistenze storiche in questo borgo, vi si possono trovare: i resti del Palazzo Bentivoglio e la locale chiesa parrocchiale la Basilica prepositurale intitolata a San Michele, che comprende anche il Santuario della Beata Vergine del Rosario, la cui fondazione è legata ad un evento miracoloso.

E prima di rientrare a Romano, si passa tra le chiese e i murales di Covo, che nonostante il suo aspetto moderno conserva ancora la sua tradizione agricola, testimoni le numerose cascine presenti sul territorio.